Commissione per la semplificazione della legislazione
La Commissione è stata istituita dall'articolo 14, comma 19, della legge 28 novembre 2005, n. 246 (legge di semplificazione e riassetto normativo per l'anno 2005). La Commissione è composta da 20 senatori e da 20 deputati nominati rispettivamente dal Presidente del Senato della Repubblica e dal Presidente della Camera dei deputati nel rispetto della proporzione esistente tra i gruppi parlamentari. La Commissione è chiamata a:
1. esprimere il parere (secondo il procedimento scandito dai commi 22 e 23 della citata legge istitutiva) sugli schemi di decreti legislativi delegati che individuano le disposizioni legislative statali anteriori al 1970 delle quali si ritiene indispensabile la permanenza in vigore, nonché sugli schemi di decreti legislativi delegati di riordino o riassetto di materie (di cui cinque sono già state individuate dalla medesima legge agli articoli 3, 4, 5, 6 e 7)
2. verificare periodicamente lo stato di attuazione del procedimento per l'abrogazione generalizzata delle norme previsto dal comma 16 della citata legge, riferendone ogni sei mesi alle Camere
3. esercitare i compiti già attribuiti (nelle legislature XIII e XIV) alla Commissione parlamentare consuntiva in ordine all'attuazione della riforma amministrativa, ai sensi della legge 15 marzo 1997, n. 59. In particolare, di quei compiti restano attuali:
l'espressione di pareri sugli schemi di D.P.C.M. di attuazione dei decreti legislativi adottati ai sensi dell'articolo 7, commi 1 e 2, della legge n. 59/1997 e relativi al conferimento alle regioni ed agli altri enti locali di funzioni e compiti amministrativi;
l'espressione di pareri sui regolamenti di riordino delle strutture centrali e periferiche interessate al conferimento di funzioni e compiti amministrativi, ai sensi del comma 3 del medesimo articolo 7;
la verifica periodica dello stato di attuazione delle riforme previste dalla stessa legge n. 59/1997, riferendone con relazione semestrale alle Camere.
4. esprimere, ai sensi dei commi 634 e 635 dell'articolo 2 della legge 24 dicembre 2007, n. 244 (finanziaria 2008), il parere sugli schemi di regolamento di riordino, trasformazione o soppressione e messa in liquidazione di enti, organismi o strutture amministrative, pubblici statali (secondo la disciplina recata dalla medesima legge finanziaria).