Nota introduttiva
La Commissione parlamentare per l'infanzia - istituita con legge 23 dicembre 1997, n. 451 - si è costituita per la prima volta nel corso della XIII legislatura, il 17 dicembre 1998, un anno dopo l'approvazione della legge istitutiva.
Nell' attuale legislatura la Commissione si è costituita il 14 novembre 2018. È composta da venti deputati e da venti senatori nominati, rispettivamente, dal Presidente della Camera dei deputati e dal Presidente del Senato della Repubblica in proporzione alla consistenza numerica dei gruppi parlamentari, assicurando la rappresentanza di almeno un componente per ciascun gruppo. La Commissione ha compiti di indirizzo e di controllo sulla concreta attuazione sia degli accordi internazionali sia della legislazione interna, relativi ai diritti ed allo sviluppo dei soggetti in età evolutiva (bambini e adolescenti).
Tali funzioni sono esercitate chiedendo informazioni, dati e documenti sui risultati delle attività svolte da pubbliche amministrazioni e da organismi che si occupano di questioni relative all' infanzia e all'adolescenza. La legge prevede che la Commissione riferisca annualmente alle Camere sui risultati della propria attività, formulando osservazioni e proposte sulla vigente legislazione, sui suoi effetti e limiti, nonché proponendo eventuali adeguamenti, in particolare per assicurarne la rispondenza alla normativa dell'Unione europea e in riferimento ai diritti previsti dalla Convenzione sui diritti del fanciullo, fatta a New York il 20 novembre 1989 e resa esecutiva con legge 27 maggio 1991, n. 176.
Le legge n. 112 del 2009 ha integrato le competenze della Commissione, estendendole all'adolescenza e pertanto ridenominandola Commissione parlamentare per l'infanzia e l'adolescenza, e aggiungendo un comma 4-bis all'articolo 1 della legge istitutiva, che prevede come nell'esercizio dei suoi poteri di consultazione, la Commissione acquisisca dati, favorisca lo scambio di informazioni e promuova le opportune sinergie con gli organismi e gli istituti per la promozione e la tutela dell'infanzia e dell'adolescenza operanti in Italia e all'estero e con le associazioni, le organizzazioni non governative e tutti gli altri soggetti operanti nell'ambito della tutela e della promozione dei diritti di minori nonché dell'affido e dell'adozione.
La Commissione esprime un parere obbligatorio sul Piano di azione e di interventi per la tutela dei diritti e dello sviluppo dei soggetti in età evolutiva che il Governo deve adottare ogni due anni e che costituisce il documento programmatico che traduce in obbiettivi e in azioni concrete gli impegni assunti relativamente ai diversi articoli della Convenzione di New York. La legge n. 451 del 1997 ha inoltre istituito la Giornata nazionale per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, da celebrare il 20 novembre di ogni anno, nella ricorrenza della firma della Convenzione di New York. Le modalità di svolgimento della giornata sono determinate dal Governo, d'intesa con la Commissione parlamentare.