GIOVEDÌ 14 GIUGNO 2007
127ª Seduta (pomeridiana)
Presidenza del Presidente
BIANCO
La seduta inizia alle ore 14,10.
SULLA PUBBLICITÀ DEI LAVORI
Il presidente BIANCO comunica che è stata chiesta la trasmissione audiovisiva per la procedura che sta per iniziare e che la Presidenza del Senato ha fatto conoscere preventivamente il proprio assenso. Inoltre, della stessa procedura sarà pubblicato il resoconto stenografico.
La Commissione prende atto.
PROCEDURE INFORMATIVE
Seguito dell'indagine conoscitiva in tema di autorità amministrative indipendenti: audizione del Presidente della Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (CONSOB)
Prosegue l’indagine conoscitiva, sospesa nella seduta del 31 maggio.
Il PRESIDENTE illustra l’oggetto dell’audizione inerente le autorità amministrative indipendenti, di cui al disegno di legge n. 1366, all’esame della Commissione.
Il dottor Lamberto CARDIA illustra un documento, che consegna alla Commissione, soffermandosi sulla funzione delle autorità indipendenti e sull’esigenza di prevedere per esse un radicamento costituzionale.
Ritiene che la riforma di cui al disegno di legge n. 1366 rappresenti una valida risposta alle esigenze di razionalizzazione e qualificazione delle autorità indipendenti e ne rafforzi l’autorevolezza. In particolare, esprime apprezzamento per la ripartizione delle competenze, in base al criterio di finalità, della CONSOB e della Banca d’Italia, che collaborano alla redazione del regolamento unico per l’attuazione della direttiva europea sui mercati e sugli intermediari finanziari.
Valuta positivamente l’istituzione di un Comitato per la stabilità finanziaria, in sostituzione del Comitato per il credito e il risparmio, e le procedure per la nomina del presidente e dei componenti delle autorità, basate sul principio di autocandidatura, accanto al quale dovrebbe prevedersi anche la possibilità del Governo di scegliere personalità diverse.
Auspica una chiarificazione delle cause di ineleggibilità e di incompatibilità; in particolare, ritiene che dovrebbe essere temperata la portata interdittiva delle disciplina, in modo da non scoraggiare l’apporto delle migliori professionalità. Inoltre, mentre si dovrebbe escludere il rinnovo dei mandati, consentito dalla normativa vigente, sarebbe opportuno precisare che quelli in corso alla data di entrata in vigore della legge si intendono prorogati di diritto fino al termine di sette anni, fissato dal disegno di legge n. 1366 quale limite generale per gli incarichi delle autorità.
Si sofferma quindi sui poteri di revoca attribuiti al Governo e sull’organizzazione e sulle forme di finanziamento delle autorità indipendenti, in particolare della CONSOB. Condivide la previsione di un controllo della Corte dei conti, ma ipotizza anche la costituzione di collegi sindacali interni alle stesse autorità.
Ricorda il tradizionale collegamento fra il trattamento economico dei dipendenti della CONSOB e del personale della Banca d’Italia e rileva il rischio che possa considerarsi lesiva dell’indipendenza delle autorità l’attribuzione al Governo e ai Ministri di funzioni di indirizzo generale e di alta vigilanza.
Conclude, sottolineando il rilievo delle audizioni presso Commissioni parlamentari dove i rappresentanti delle autorità esprimono il proprio avviso sugli sugli atti normativi in corso di esame.
Il senatore VILLONE (SDSE), relatore sul disegno di legge n. 1366, si sofferma sulle finalità fondamentali che dovrebbero perseguire le autorità amministrative indipendenti; in particolare la CONSOB dovrebbe assicurare un controllo sostanziale della veridicità delle informazioni ai risparmiatori. Chiede se si ritenga opportuna una riconsiderazione dei poteri di controllo: infatti, in mancanza di una efficace garanzia, la tutela del cittadino risparmiatore sarebbe rimessa alla giustizia ordinaria e all’auspicabile attivazione di strumenti incisivi di azione giudiziaria, come i ricorsi collettivi (class action).
Il dottor Lamberto CARDIA sottolinea i caratteri di trasparenza e correttezza dell’attività della CONSOB e rammenta che le norme vigenti già prevedono forme incisive di collaborazione con la giustizia ordinaria. Pur riconoscendo che in passato vi sono state carenze nell’attività di controllo, rileva che a fronte dei numerosissimi provvedimenti adottati solo in casi rarissimi i ricorsi degli interessati hanno portato a giudizi contrari alla CONSOB.
Il senatore SAPORITO (AN) osserva che in taluni casi le autorità indipendenti svolgono una funzione impropria di supplenza della pubblica amministrazione. Ricorda la contrarietà della sua parte politica alla soppressione di alcuni organismi di vigilanza, all’istituzione di un Comitato per la stabilità finanziaria e all’introduzione di una Commissione parlamentare che assorbirebbe le attività di interlocuzione fra le Commissioni parlamentari e le autorità indipendenti. Esprime dubbi, inoltre, sulle procedure di nomina e sulla eventuale proroga dei mandati in corso alla data di entrata in vigore della legge.
Il senatore SINISI (Ulivo) domanda un parere sull’adeguatezza delle cause di incompatibilità previste nel disegno di legge e se si ritenga necessario rafforzare i poteri di indagine della CONSOB, anche ai fini del contrasto della criminalità organizzata. Inoltre, chiede che siano forniti elementi informativi sul trattamento economico dei dipendenti di organismi simili alla CONSOB di altri Paesi.
Il presidente BIANCO esprime apprezzamento per le attività svolte dalla CONSOB e domanda se un rafforzato rapporto con il Parlamento, anche attraverso l’istituzione di una apposita Commissione parlamentare, rappresenti un deterrente rispetto al rischio di interferenze dell’Esecutivo.
Il dottor Lamberto CARDIA risponde ai quesiti appena posti. Sottolinea l’esigenza di assicurare una durata del mandato che consenta di acquisire una sufficiente esperienza e un’approfondita conoscenza degli ambiti di intervento: ritiene quindi adeguato il mandato di sette anni, previsto nel disegno di legge. Ribadisce l’esigenza di una razionalizzazione che consiglia di superare le attività attualmente svolte da altri organismi di vigilanza e ricorda le incisive attività ispettive svolte dalla CONSOB in collaborazione con l’autorità giudiziaria.
Quanto al regime delle incompatibilità, lo ritiene appropriato. Si riserva di fornire elementi informativi sul trattamento economico del personale degli organismi di vigilanza analoghi alla CONSOB: in proposito, sottolinea la necessità di salvaguardare un livello retributivo soddisfacente, anche per motivare le migliori professionalità.
Infine, manifesta piena soddisfazione per i rapporti che la CONSOB intrattiene con gli organi del Parlamento ed esclude ogni soggezione nei rapporti con il Governo e in particolare con il Ministro dell’economia e delle finanze, con il quale, al contrario, sussistono rapporti di reciproca utilità.
Il PRESIDENTE dispone che il documento consegnato dal Presidente della CONSOB sia ammesso alla pubblica consultazione.
Ringrazia il dottor Lamberto Cardia e i suoi accompagnatori, e li congeda dichiarando conclusa l’audizione.
Il seguito dell’indagine conoscitiva è quindi rinviato.
La seduta termina alle ore 15,20.