DIFESA (4ª)

GIOVEDÌ 25 FEBBRAIO 2016
164ª Seduta

Presidenza del Vice Presidente
COMPAGNONE
Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa Gioacchino Alfano.


La seduta inizia alle ore 9,05.

SUI LAVORI DELLA COMMISSIONE

Il presidente COMPAGNONE dà conto del nuovo calendario delle audizioni nell’ambito dell’indagine conoscitiva sulle operazioni internazionali di pace, la cui ridefinizione si è resa necessaria in base alle esigenze dei lavori dell'Assemblea.
Formula poi l’auspicio che un ampio numero di commissari partecipi alla ricerca dal titolo “la Politica estera italiana di fronte alle nuove sfide del sistema internazionale: attori, istituzioni e politiche”, coordinata dall’Università di Siena, rispondendo al questionario ricevuto via e-mail dai senatori.

La Commissione prende atto.

Il senatore Mario MAURO (GAL (GS, PpI, M, Id, E-E, MPL)), muovendo da quanto recentemente riportato dagli organi di stampa, sottolinea la necessità di avviare un approfondito dibattito con il Governo in ordine a una presunta, ovvero possibile, presenza militare italiana nello scenario libico, nonché sull'eventuale contenuto dell'accordo sottoscritto con gli Stati Uniti in relazione all'utilizzo della base di Sigonella per condurre -del pari- operazioni militari in Libia.
Sarebbe inoltre opportuno, a suo avviso, che il Governo fornisse delucidazioni, anche a seguito di quanto già ipotizzato dal generale Miglietta nel corso dell’audizione sulla missione in Kosovo, in ordine alle notizie secondo le quali, con la chiusura di alcune frontiere nei Balcani, sarebbe effettivamente in corso uno spostamento del flusso di migranti verso l’Albania e di lì, attraverso l’Adriatico, in direzione dell’Italia. Andrebbe poi chiarita -prosegue- la veridicità della circostanza secondo la quale la NATO starebbe facilitando, con propri mezzi, gli spostamenti dei rifugiati.

Interviene anche il senatore CONTI (AL-A), rilevando, sul punto, l'opportunità di instaurare stretti contatti anche con il Comitato parlamentare Schengen, Europol e immigrazione, al fine di acquisire importanti elementi informativi e coordinare la propria azione.


PROCEDURE INFORMATIVE

Interrogazioni

Il sottosegretario ALFANO risponde all'interrogazione n. 3-02035 della senatrice Zanoni, sulla sede del comando dei Carabinieri di Pinerolo (Torino), rilevando, innanzi tutto, che la questione oggetto dell'atto di sindacato ispettivo è stata seguita, fin dall'inizio, dal Ministro della difesa, che ha assicurato, al riguardo, l'intervento del Dicastero.
Nel dettaglio, osserva quindi che il Comando compagnia e il Comando stazione dei carabinieri di Pinerolo sono ubicati in un immobile di proprietà comunale, attualmente sottodimensionato rispetto alle esigenze istituzionali. L'Arma dei carabinieri ha quindi individuato, sul territorio di Pinerolo, beni pubblici ancora in uso alle Forze armate che, a seguito di recenti trasferimenti di reparti operativi, sono parzialmente utilizzati.
In tale contesto, il Comando generale dell'Arma dei carabinieri ha rappresentato il proprio interesse all'acquisizione di una porzione della caserma Litta Modignani, già sede del Reggimento Nizza Cavalleria dell'Esercito italiano e non più utile per i fini istituzionali della Forza armata. Peraltro, il sindaco della città di Pinerolo ha manifestato l'auspicio di riqualificare l'immobile in questione per destinarlo al locale Comando dei carabinieri, sottolineando, nel contempo, come ciò consentirà di recuperare una caserma ritenuta importante per la storia della città, nel rispetto del tradizionale e sentito legame delle Forze armate con gli abitanti.
L'assegnazione all'Arma dei carabinieri di un'aliquota della caserma, da destinarsi principalmente a funzioni di carattere militare, è stata inoltre già formalizzata allo Stato maggiore della difesa e alla competente Direzione dei lavori e del demanio.
Gli interventi di ristrutturazione dell'immobile, imprescindibili per ospitare nei nuovi locali i due reparti dell'Arma stanziati sul territorio di Pinerolo, potranno, presumibilmente, essere avviati, stante l'estrema urgenza, già nel corso del 2016. A tal fine, l'Arma dei carabinieri ha predisposto la documentazione progettuale, prevedendo l'adozione di soluzioni di massima economia onde contenere l'onere di spesa entro il limite di 1 milione di curo e ha avviato, in stretta intesa con lo Stato maggiore della difesa, le iniziative per reperire un finanziamento straordinario di tale ammontare.

Replica la senatrice ZANONI (PD), dichiarandosi soddisfatta delle delucidazioni ricevute e rilevando l'urgenza del trasferimento dei reparti dell'Arma nella nuova sede, dal momento che l'edificio attualmente occupato dai Carabinieri versa in precarie condizioni statiche.

Il presidente COMPAGNONE dichiara infine concluse l’odierna procedura informativa.


IN SEDE CONSULTIVA
(2228) Disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea - Legge europea 2015
(Relazione alla 14ª Commissione. Esame e rinvio)

Introduce l'esame in qualità di relatore il presidente COMPAGNONE (AL-A), illustrando brevemente i contenuti dell'articolato e rilevando che il provvedimento non presenta stretti profili di competenza della Commissione.
Propone infine alla Commissione uno schema di relazione dal tenore non ostativo.

Si apre un dibattito sull'ordine dei lavori.

Ad avviso del senatore VATTUONE (PD) si potrebbe procedere immediatamente con il voto della proposta del relatore, stante l'assenza di profili di competenza diretta della Commissione.

Dissente il senatore SANTANGELO (M5S), osservando che il procedere subito alla votazione non permetterebbe alla sua parte politica di valutare debitamente i contenuti di merito dei provvedimenti iscritti all'ordine del giorno, con grave nocumento dei diritti delle opposizioni.

Il senatore Luciano ROSSI (AP (NCD-UDC)) si associa alle osservazioni formulate dal senatore Vattuone.

Il presidente COMPAGNONE, pur riconoscendo la legittimità di quanto rilevato dal senatore Santangelo, lo invita a tenere conto dell'assenza di diretti profili di competenza all'interno del provvedimento.

Il senatore SANTANGELO (M5S) ribadisce, per contro, il proprio avviso contrario a che si proceda, nella presente seduta, alla votazione dello schema di relazione.

Sulla richiesta del senatore Santangelo si pronuncia in senso non ostativo il senatore BILARDI (AP (NCD-UDC)).

Il senatore GUALDANI (AP (NCD-UDC)) osserva che, qualora non vi siano particolari urgenze, si potrebbe procedere alla votazione nel corso della prossima settimana.

Il PRESIDENTE conferma la non urgenza della deliberazione, ravvisando la possibilità che, ove la Commissione convenga in tal senso, il parere possa essere utilmente emesso anche la prossima settimana.

La Commissione conviene, da ultimo, di rinviare l'esame del provvedimento.

Il seguito dell'esame è quindi rinviato.

La seduta termina alle ore 09,25.