LAVORI PUBBLICI, COMUNICAZIONI (8ª)

GIOVEDÌ 1° AGOSTO 2013
19ª Seduta (pomeridiana)

Presidenza del Presidente
MATTEOLI


La seduta inizia alle ore 14,35.

SUI LAVORI DELLA COMMISSIONE

Il senatore DAVICO (LN-Aut) chiede che la Commissione approfondisca la questione dell'incidente avvenuto al pullman precipitato dal viadotto dell'autostrada A16 in località Monteforte Irpino, svolgendo anche audizioni con i soggetti interessati.

Il PRESIDENTE ricorda che immediatamente dopo l'incidente, nella seduta di martedì 30 luglio, la Commissione si è occupata della vicenda, acquisendo una serie di relazioni informative sull'accaduto dalla Prefettura di Avellino, dalla Polizia stradale e anche dalla società Autostrade per l'Italia. Nel dibattito, si è convenuto che la Commissione tornerà ad occuparsi della vicenda, dopo la pausa estiva, non appena saranno disponibili ulteriori elementi sulla dinamica dell'incidente, del quale comincia comunque a delinearsi un certo scenario.

Il senatore DAVICO (LN-Aut) prende atto, rilevando la necessità di approfondire in particolare le questioni del cedimento della barriera di protezione e delle modalità di revisione del pullman.

IN SEDE CONSULTIVA
(974) Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, recante disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia, approvato dalla Camera dei deputati
(Parere alle Commissioni 1a e 5a riunite. Seguito e conclusione dell'esame. Parere favorevole con osservazioni)

Riprende l'esame sospeso nella seduta pomeridiana di ieri.

Il presidente MATTEOLI ricorda che nella scorsa seduta si è svolta la discussione generale sul provvedimento in titolo. Nessun altro chiedendo di intervenire, dichiara conclusa la stessa e cede la parola al Relatore.

Il relatore GIBIINO (PdL) osserva preliminarmente che il disegno di legge esaminato reca numerose disposizioni che interessano materie di competenza della Commissione 8a, la quale però, come accaduto per altri provvedimenti in passato, non ha potuto esaminarlo in maniera compiuta essendo stata la competenza in sede referente affidata ad altre Commissioni. Auspica che, per il futuro, la Commissione possa invece avere un più ampio e adeguato spazio di discussione.

Il presidente MATTEOLI ricorda che l'assegnazione dei disegni di legge alle varie Commissioni è stabilita dalla Presidenza del Senato, sulla base del contenuto dei provvedimenti. Si farà comunque senz'altro carico di segnalare l'esigenza evidenziata dal Relatore.

Il relatore GIBIINO (PdL), sulla base delle indicazioni scaturite dal dibattito, formula una proposta di parere sul provvedimento in esame (allegata al resoconto di seduta).

Il senatore RANUCCI (PD) valuta positivamente la proposta di parere del Relatore, che ringrazia per aver bene interpretato le varie posizioni emerse. Auspica anch'egli che per il futuro la Commissione possa esaminare in maniera più ampia i disegni di legge contenenti aspetti di sua competenza.

Il senatore CIOFFI (M5S) chiede chiarimenti circa l'opportunità, prospettata nella proposta di parere, di abbassare la soglia di crediti di imposta per le opere infrastrutturali da 200 a 100 milioni di euro e di eliminare il requisito della rilevanza strategica, nel timore che questo possa ampliare eccessivamente la platea degli interventi da finanziare.
Sul passaggio di personale da ANAS al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, chiede se i dipendenti di ANAS siano stati assunti per concorso come quelli ministeriali, perché in caso contrario si creerebbe una inspiegabile asimmetria.

Il presidente MATTEOLI (PdL) conferma che i dipendenti di ANAS, che è una società per azioni, e quelli del Ministero, che è una amministrazione pubblica, hanno un diverso status giuridico-economico, tanto è vero che quelli già trasferiti da ANAS al Ministero ancora non hanno un trattamento economico definito perché deve essere deciso il loro inquadramento. Al di là di questi aspetti, è ovvio che, nel trasferimento di funzioni da ANAS al Ministero debbono essere necessariamente trasferite anche le stesse persone che quelle funzioni esercitavano.
Per quanto riguarda l'altra questione posta dal senatore Cioffi, relativamente all'abbassamento della soglia e all'eliminazione del requisito della rilevanza strategica per l'accesso ai crediti di imposta, segnala che, pur ampliandosi la platea degli interventi finanziabili, in tal modo si intende consentire di finanziare anche a livello locale piccole opere infrastrutturali con contratti di partenariato pubblico-privato, cioè con la finanza di progetto. Tali progetti, infatti, con i requisiti più stringenti posti dal testo del provvedimento in esame, sarebbero difficilmente realizzabili.

In risposta ad un ulteriore quesito del senatore CIOFFI (M5S) circa il requisito della rilevanza strategica delle opere, il senatore RANUCCI (PD) conferma che lo scopo è quello di favorire la diffusione dei contratti di partenariato anche a livello locale e che non vi sono effetti negativi per la finanza pubblica, in quanto la norma consente di facilitare anche gli investimenti di soggetti privati.

Il senatore FLORIS (PdL) segnala l'opportunità di inserire, nel parere, anche un richiamo ai contratti di sviluppo di cui all'articolo 3 del decreto-legge in titolo per valutare la possibilità di abbassare l'importo complessivo delle spese e dei costi ammissibili degli investimenti oggetto dei contratti stessi. Come suggerito da un emendamento da lui presentato presso le Commissioni di merito, tali importi dovrebbero essere ridotti rispettivamente a 20 milioni di euro per i programmi di sviluppo industriale, a 18 milioni di euro per i programmi di sviluppo turistico e a 20 milioni di euro per i programmi di sviluppo commerciale.

Il presidente MATTEOLI rileva l'opportunità di non appesantire eccessivamente il parere, già di per sé molto articolato, con un numero eccessivo di segnalazioni. Si dice comunque favorevole alla richiesta del senatore Floris e propone di integrare il parere in maniera conseguente.

Il senatore BORIOLI (PD) richiama alcuni emendamenti al disegno di legge in esame, presentati da senatori del suo Gruppo presso le Commissioni di merito, tendenti a trasferire le funzioni di vigilanza e controllo sulle concessioni autostradali e le relative risorse di personale da ANAS all'Autorità di regolazione dei trasporti, anziché al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, per una migliore razionalizzazione delle competenze di settore. L'inquadramento finale del personale trasferito dovrebbe avvenire senza nuovi e maggiori oneri per lo Stato, lasciando all'Autorità il compito di definire il relativo regime contrattuale. In alternativa, si potrebbe prevedere che il personale trasferito all'Autorità mantenga il precedente inquadramento.

Il presidente MATTEOLI(PdL) osserva che, per il personale ex ANAS, prima di disporre un eventuale trasferimento all'Autorità, occorre risolvere preliminarmente il problema del rapporto e dell'inquadramento presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, che è ancora oggetto di una complessa vertenza.
Al fine di evitare di addentrarsi in valutazioni circa l'opportunità del trasferimento di determinate funzioni all'Autorità piuttosto che al Ministero, propone di inserire nel parere semplicemente un richiamo volto ad auspicare che, nello svolgimento delle funzioni attribuite all'Autorità, venga utilizzato il personale ex ANAS.

Il senatore BORIOLI (PD) si dichiara favorevole alla proposta del Presidente.

Alla luce del dibattito svolto, il relatore GIBIINO (PdL) formula quindi una nuova proposta di parere, allegata al resoconto di seduta.

Il presidente MATTEOLI, infine, verificata la presenza del prescritto numero legale, pone in votazione la proposta di parere così riformulata, che risulta approvata.

IN SEDE CONSULTIVA SU ATTI DEL GOVERNO
Schema di contratto di programma 2012-2014 Parte servizi, per la disciplina delle attività di manutenzione della rete ferroviaria e delle attività di safety, security e navigazione, tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e Rete ferroviaria italiana SpA (n. 21)
(Parere al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, ai sensi dell'articolo 1, comma 2, della legge 14 luglio 1993, n, 238. Seguito dell'esame e rinvio)

Riprende l'esame sospeso nella seduta pomeridiana di ieri.

Il relatore MARGIOTTA (PD) ricorda che, nella discussione generale sul provvedimento in titolo avviata nella scorsa seduta, sono emersi una serie di profili critici, per i quali è stata avanzata da alcuni senatori la richiesta di rinviare l'esame a dopo la pausa estiva per consentire un adeguato approfondimento.

Il presidente MATTEOLI osserva che la questione più rilevante emersa in relazione al provvedimento è l'ampio margine di discrezionalità che il contratto di programma oggetto dello stesso affida a Rete Ferroviaria Spa, quasi sottraendo la funzione di indirizzo politico del settore al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti. Ritiene quindi anch'egli opportuno valutare un rinvio dell'esame dell'atto del Governo. Essendovi comunque un termine perentorio per l'espressione del relativo parere, si farà carico di acquisire l'opinione del Governo, in occasione dell'audizione già convocata per il prossimo 7 agosto con il ministro Lupi, per il seguito delle comunicazioni sulle linee programmatiche del suo Dicastero.

Il seguito dell'esame è quindi rinviato.

La seduta termina alle ore 15,35.



SCHEMA DI PARERE PROPOSTO DAL RELATORE
SUL DISEGNO DI LEGGE N. 974

L'8a Commissione, esaminato per quanto di propria competenza il disegno di legge in titolo, esprime parere favorevole osservando quanto segue:


PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE
SUL DISEGNO DI LEGGE N. 974

L'8a Commissione, esaminato per quanto di propria competenza il disegno di legge in titolo, esprime parere favorevole osservando quanto segue: