LAVORO, PREVIDENZA SOCIALE (11ª)

GIOVEDÌ 10 LUGLIO 2014
91ª Seduta

Presidenza del Presidente
SACCONI
Interviene il sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali Teresa Bellanova.


La seduta inizia alle ore 9,45.

IN SEDE REFERENTE

(1428) Deleghe al Governo in materia di riforma degli ammortizzatori sociali, dei servizi per il lavoro e delle politiche attive, nonché in materia di riordino dei rapporti di lavoro e di sostegno alla maternità e alla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro
(24) ZELLER e BERGER. - Disposizioni in favore delle madri lavoratrici in materia di età pensionabile
(103) Maria Grazia GATTI ed altri. - Disciplina delle modalità di sottoscrizione della lettera di dimissioni volontarie e della lettera di risoluzione consensuale del rapporto di lavoro
(165) Laura BIANCONI. - Disposizioni in materia di agevolazioni per la conciliazione dei tempi delle lavoratrici autonome appartenenti al settore dell'imprenditoria, del commercio, dell'artigianato e dell'agricoltura
(180) Rita GHEDINI ed altri. - Misure a sostegno della genitorialità, della condivisione e della conciliazione familiare
(183) Rita GHEDINI ed altri. - Norme applicative dell'articolo 4, commi da 16 a 23, della legge 28 giugno 2012, n. 92, in materia di contrasto al fenomeno delle dimissioni in bianco
(199) ICHINO ed altri. - Misure per favorire l'invecchiamento attivo, il pensionamento flessibile, l'occupazione degli anziani e dei giovani e per l'incremento della domanda di lavoro
(203) Loredana DE PETRIS ed altri. - Disposizioni in materia di modalità per la risoluzione del contratto di lavoro per dimissioni volontarie della lavoratrice, del lavoratore, nonché del prestatore d'opera e della prestatrice d'opera
(219) Silvana Andreina COMAROLI ed altri. - Disposizioni temporanee in materia di contratti di lavoro, concernenti l'introduzione di clausole di flessibilità oraria e di modificazione delle mansioni del lavoratore con l'applicazione di misure indennitarie e l'attuazione di programmi di formazione professionale
(263) SANGALLI ed altri. - Agevolazioni fiscali per l'assunzione di manager e consulenti di direzione nelle piccole e medie imprese
(349) DE POLI. - Modifica all'articolo 8 della legge 23 luglio 1991, n. 223, concernente l'applicazione, in caso di trasferimento d'azienda, dei benefici economici previsti per i datori di lavoro che assumono lavoratori in mobilità
(482) DE POLI. - Modifiche al testo unico di cui al decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151, in materia di rafforzamento dell'istituto del congedo parentale a sostegno dei genitori di bambini nati prematuri o gravemente immaturi ovvero portatori di gravi handicap
(500) DE POLI. - Modifica all'articolo 24 della legge 23 luglio 1991, n. 223, e all'articolo 4 del decreto-legge 20 maggio 1993, n. 148, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 luglio 1993, n. 236, in materia di agevolazioni per la ricollocazione di lavoratori licenziati da privati datori di lavoro non imprenditori
(555) ICHINO ed altri. - Misure sperimentali per la promozione dell'occupazione e il superamento del dualismo fra lavoratori protetti e non protetti. Modifiche alla legge 28 giugno 2012, n. 92, in materia di contratto a termine, di lavoro intermittente e di associazione in partecipazione
(571) BITONCI. - Disciplina del documento unico di regolarità contributiva
(625) BERGER ed altri. - Modifica all'articolo 70 del decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276, in materia di semplificazione della disciplina del lavoro occasionale in agricoltura
(716) NENCINI. - Disposizioni per favorire il reinserimento dei lavoratori espulsi precocemente dal mondo del lavoro e per il sostegno ai disoccupati di lunga durata, non più ricollocabili, prossimi alla pensione in ragione dell'età e del monte contributi versati
(727) BAROZZINO ed altri. - Ripristino delle disposizioni in materia di reintegrazione nel posto di lavoro di cui all'articolo 18 della legge 20 maggio 1970, n. 300
(893) Sara PAGLINI ed altri. - Ripristino delle disposizioni in materia di reintegrazione del posto di lavoro di cui all'articolo 18 della legge 20 maggio 1970, n. 300
(936) DI MAGGIO ed altri. - Disposizioni per promuovere la conservazione e la valorizzazione del capitale umano nelle imprese attraverso progetti di riqualificazione che possono includere attività produttiva connessa all'apprendimento
(1100) FRAVEZZI ed altri. - Modifica all'articolo 70 del decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276, in materia di semplificazione della normativa relativa alle prestazioni di lavoro occasionale di tipo accessorio nel settore agricolo
(1152) Loredana DE PETRIS ed altri. - Istituzione del reddito minimo garantito
(1221) ICHINO ed altri. - Disposizioni volte a favorire l'utilizzazione in attività di utilità pubblica delle competenze e capacità delle persone sospese dalla prestazione lavorativa contrattuale con intervento della cassa integrazione guadagni
(1279) SACCONI ed altri. - Delega per la predisposizione di uno Statuto dei lavori e disposizioni urgenti in materia di lavoro
(1312) Mariarosaria ROSSI ed altri. - Modifiche al testo unico di cui al decreto legislativo 14 settembre 2011, n. 167, in materia di apprendistato di riqualificazione
(1409) Disposizioni in materia di modalità per la risoluzione consensuale del contratto di lavoro per dimissioni volontarie, approvato dalla Camera dei deputati in un testo risultante dall'unificazione dei disegni di legge d'iniziativa dei deputati Vendola ed altri; Teresa Bellanova ed altri
(Seguito dell'esame congiunto e rinvio)

Prosegue l'esame congiunto, sospeso nella seduta di ieri.

Il presidente SACCONI (NCD), prima di procedere con l'esame degli emendamenti non ancora votati riferiti all'articolo 3, ricorda che la Commissione bilancio ha espresso un parere contrario, ai sensi dell'articolo 81 della Costituzione, sulle proposte 3.9, 3.21, 3.22, 3.23, 3.25 (testo 2), 3.25, 3.28, 3.31 (testo 2), 3.31, 3.33, 3.34, 3.37 (testo 2), 3.37, 3.43 (testo 2), 3.43, 3.45 (testo 2), 3.45, 3.50, 3.51, 3.0.1, 3.0.2 e 3.0.6. Pertanto, come unanimemente convenuto in precedenza, le suddette proposte non verranno messe in votazione.

Passando, poi, ad esaminare i singoli emendamenti non ancora votati, dispone di mantenere accantonate le proposte 3.14, 3.15 e 3.16, in quanto relative alla semplificazione del registro degli infortuni e, come tali, meritevoli di approfondimento.

Il senatore BERGER (Aut (SVP, UV, PATT, UPT)-PSI-MAIE) dichiara la disponibilità a ritirare l'emendamento 3.17, riservandosi di presentare un ordine del giorno.

Il presidente SACCONI (NCD), in qualità di relatore, ricorda che peraltro è già stato approvato un emendamento volto ad estendere i criteri della delega anche agli aspetti relativi alla semplificazione della disciplina per la tutela della salute e della sicurezza nella gestione dei rapporti di lavoro.

Il senatore BERGER (Aut (SVP, UV, PATT, UPT)-PSI-MAIE) ritira, quindi, l'emendamento 3.17.

Il sottosegretario BELLANOVA formula, poi, parere contrario sull'emendamento 3.18, che viene ritirato dalla senatrice FUCKSIA (M5S).

Un invito al ritiro viene formulato anche sull'emendamento 3.19 dal rappresentante del GOVERNO e dal presidente relatore SACCONI (NCD): l'emendamento 3.19 viene, quindi, ritirato dal senatore BERGER (Aut (SVP, UV, PATT, UPT)-PSI-MAIE).

Il SOTTOSEGRETARIO esprime, successivamente, parere negativo sull'emendamento 3.20.

Il senatore PUGLIA (M5S) interviene per dichiarazione di voto favorevole sulla proposta 3.20, finalizzata ad introdurre l'obbligo, per gli enti che gestiscono forme di previdenza o assistenza, di fornire ai lavoratori i dati relativi alla situazione previdenziale e pensionistica.

La senatrice Rita GHEDINI (PD) sottolinea la necessità di distinguere tra la posizione degli enti pubblici e quella delle società assicurative private.

Il presidente SACCONI (NCD), in qualità di relatore, invita a valutare l'opportunità di un ritiro dell'emendamento, per consentirne un approfondimento.

Il senatore PUGLIA (M5S) ritira, quindi, la proposta 3.20, riservandosi di presentare un ordine del giorno in Assemblea.

Successivamente, previo parere contrario del rappresentante del GOVERNO e del presidente SACCONI (NCD), relatore, la Commissione, presente il prescritto numero di senatori, respinge l'emendamento 3.21 (testo 2).

Il sottosegretario BELLANOVA propone, quindi, una riformulazione dell'emendamento 3.24.

Il senatore BERGER (Aut (SVP, UV, PATT, UPT)-PSI-MAIE) accoglie la proposta e riformula l'emendamento 3.24 in un testo 2, pubblicato in allegato.

L'emendamento 3.24 (testo 2), messo in votazione, è approvato.

Successivamente, contrari il rappresentante del GOVERNO e il presidente relatore SACCONI (NCD), la Commissione respinge l'emendamento 3.26.

Il presidente SACCONI (NCD), relatore, si rimette, poi, al rappresentante del Governo in merito all'emendamento 3.27, prospettando, in ogni caso, la possibilità di ritirarlo e trasformarlo in un ordine del giorno.

Il sottosegretario BELLANOVA formula parere contrario.

Dopo un intervento del senatore PUGLIA (M5S), che sottoscrive l'emendamento 3.27, esso viene ritirato dalla senatrice CATALFO (M5S).

Il presidente relatore SACCONI (NCD) e il rappresentante del GOVERNO esprimono, quindi, avviso negativo sull'emendamento 3.28 (testo 2).

Su richiesta esplicita del senatore BAROZZINO (Misto-SEL), il sottosegretario BELLANOVA illustra le motivazione della contrarietà dell'Esecutivo all'emendamento 3.28 (testo 2), che, posto in votazione, risulta respinto.

In seguito, previo parere contrario del presidente relatore SACCONI (NCD) e del rappresentante del GOVERNO, la Commissione respinge l'emendamento 3.29.

Il PRESIDENTE relatore dispone, quindi l'accantonamento dell'emendamento 3.30, onde valutarne una riformulazione.

Sull'emendamento interviene incidentalmente il senatore ICHINO (SCpI), suggerendo di espungere l'aggettivo "volontarie" riferito alle dimissioni del lavoratore.

Sull'emendamento 3.32 - al quale la senatrice FUCKSIA (M5S) appone la propria firma - il SOTTOSEGRETARIO esprime avviso contrario, chiarendone le motivazioni, richieste dalla senatrice BENCINI (Misto-ILC).

Il presidente relatore SACCONI (NCD) reputa opportuno mantenere accantonato l'emendamento 3.32, al fine di approfondire le tematiche da esso affrontate e valutarne la riformulazione.

Il sottosegretario BELLANOVA e il presidente SACCONI (NCD), relatore, formulano, quindi, avviso negativo sull'emendamento 3.35.

Dopo dichiarazione di voto favorevole della senatrice FUCKSIA (M5S), l'emendamento 3.35, posto in votazione, è respinto.

Il SOTTOSEGRETARIO esprime, quindi, parere contrario sull'emendamento 3.36.

Il presidente SACCONI (NCD), in qualità di relatore, invita la presentatrice a ritirarlo, valutando la possibilità di trasfonderne il contenuto in un ordine del giorno.

L'emendamento 3.36 viene, quindi, ritirato dalla senatrice FUCKSIA (M5S).

Il sottosegretario BELLANOVA esprime, poi, parere contrario sulla proposta 3.38, sottolineando come essa restringa eccessivamente i criteri di delega e non tenga conto della funzionalità delle analisi statistiche.

Il presidente relatore SACCONI (NCD) prospetta l'opportunità di ritirare l'emendamento ed eventualmente trasformarlo in un ordine del giorno.

La senatrice BENCINI (Misto-ILC) ritira l'emendamento 3.38.

Il presidente relatore SACCONI (NCD) dispone poi l'accantonamento dell'emendamento 3.39, al quale aggiungono la propria firma i senatori FUCKSIA (M5S), PUGLIA (M5S) e SERAFINI (FI-PdL XVII), osservando come esso attenga alla tematica delle dimissioni in bianco, che sarà oggetto di apposito approfondimento.
Dispone, poi, l'accantonamento anche dell'emendamento 3.40, a cui aggiungono la propria firma le senatrici FUCKSIA (M5S), CATALFO (M5S), PAGLINI (M5S) e il senatore PUGLIA (M5S).

Sugli identici emendamenti 3.41 e 3.42, il rappresentante del GOVERNO formula un invito al ritiro o, in subordine, un parere contrario.

I senatori PICCINELLI (FI-PdL XVII) e SERAFINI (FI-PdL XVII) sottoscrivono entrambi gli emendamenti.

Il presidente relatore SACCONI (NCD) reputa opportuno accantonare gli identici emendamenti 3.41 e 3.42, per favorirne un approfondimento.

Successivamente, il SOTTOSEGRETARIO propone una riformulazione dell'emendamento 3.44.

La senatrice Rita GHEDINI (PD) accoglie la proposta e riformula l'emendamento 3.44 in un testo 2, pubblicato in allegato.

I senatori CATALFO (M5S), PAGLINI (M5S) e PUGLIA (M5S) sottoscrivono l'emendamento 3.44 (testo 2) che, posto in votazione, è approvato.

Successivamente, i senatori BERGER (Aut (SVP, UV, PATT, UPT)-PSI-MAIE), PICCINELLI (FI-PdL XVII) e SERAFINI (FI-PdL XVII) aggiungono la firma all'emendamento 3.46, che, su disposizione della Presidenza, è accantonato.

Il sottosegretario BELLANOVA esprime parere contrario sull'emendamento 3.47.

La senatrice FUCKSIA (M5S) prospetta una possibile riformulazione dell'emendamento, concernente il libretto formativo elettronico.

Il senatore BAROZZINO (Misto-SEL) manifesta una forte contrarietà anche sull'ipotesi di riformulazione.

Il sottosegretario BELLANOVA conferma il proprio parere contrario.

La senatrice Rita GHEDINI (PD) considera opportuno evitare un eccessivo irrigidimento dei criteri di delega, dal momento che ciò potrebbe risultare controproducente rispetto agli obiettivi di semplificazione della normativa vigente.

Il presidente SACCONI (NCD), in qualità di relatore, osserva come sia tipico dell'attività di esame parlamentare cercare di rendere maggiormente cogenti criteri di delega che, altrimenti, resterebbero eccessivamente vaghi. Dispone, quindi, l'accantonamento dell'emendamento 3.47, per valutarne un approfondimento, nonché dell'emendamento 3.48, relativo alla vidimazione del registro degli infortuni.

Sull'emendamento 3.49, il SOTTOSEGRETARIO formula parere contrario.

Il presidente relatore SACCONI (NCD) invita i presentatori a ritirare la proposta.

Dopo che il senatore PUGLIA (M5S) ha aggiunto la propria firma, l'emendamento 3.49 è ritirato dalla senatrice BENCINI (Misto-ILC).

Il presidente relatore SACCONI (NCD) fa poi presente che rimane accantonato anche l'emendamento 3.0.3, che sopprime l'obbligo di vidimazione del registro degli infortuni.

Il SOTTOSEGRETARIO invita, poi, i presentatori a ritirare l'emendamento 3.0.4, avvertendo che, in caso di mancato ritiro, il parere si intende contrario.

Il senatore PUGLIA (M5S), intervenendo per dichiarazione di voto favorevole, riepiloga la ratio dell'emendamento.

Il presidente relatore SACCONI (NCD) osserva che sarebbe positivo se le amministrazioni competenti favorissero i datori di lavoro nell'individuazione delle aliquote contributive da applicare ai dipendenti.

La senatrice Rita GHEDINI (PD) auspica che l'emendamento venga ritirato e trasformato in un ordine del giorno, evitando che, con una legge di delega, si modifichi una norma di legge vigente.

Il presidente relatore SACCONI (NCD) dispone di accantonare l'emendamento 3.0.4, per favorire un supplemento di istruttoria.

Il senatore PUGLIA (M5S) ritira poi l'emendamento 3.0.5, analogo all'emendamento 3.20, precedentemente ritirato.

Il sottosegretario BELLANOVA formula, quindi, parere contrario sull'emendamento 3.0.7.

Il presidente SACCONI (NCD), relatore, invita i presentatori a ritirare l'emendamento, avvertendo che, in caso di mancato ritiro, il parere si intende contrario.

Il senatore PUGLIA (M5S) insiste per la votazione dell'emendamento 3.0.7, che, posto ai voti, non è accolto.

Il presidente relatore SACCONI (NCD) dopo aver disposto l'accantonamento di tutti gli emendamenti riferiti all'articolo 4, nonché di quelli volti all'inserimento di disposizioni aggiuntive dopo il medesimo articolo, sospende brevemente la seduta.

La seduta, sospesa alle ore 10,45, riprende alle ore 11.

Il presidente relatore SACCONI (NCD) avverte che si passerà all'esame degli emendamenti riferiti all'articolo 5 e non ancora esaminati, a partire dalla proposta 5.5 (Testo 2).
Informa altresì che non verranno posti in votazione gli emendamenti: 5.12 (Testo 2), 5.13, 5.15, 5.16 (Testo 2), 5.17, 5.18 (Testo 2), 5.19, 5.20, 5.21 (Testo 2), 5.22, 5.23, 5.24 (Testo 2), 5.25 (Testo 2), 5.26 (Testo 2), 5.27 (Testo 2), 5.30 (Testo 2), 5.31, 5.32, 5.36 (Testo 2), 5.37 (Testo 2), 5.50, 5.51 (Testo 2), 5.52 (Testo 2), 5.58, 5.59, 5.62, 5.63, 5.68, 5.71, 5.72, 5.73 (Testo 2), 5.74 (Testo 2), 5.75 (Testo 2), 5.0.1 (testo 2), 5.0.2 (testo 2), 5.0.4 (testo 2) e 5.0.5 (testo 2), sui quali la Commissione bilancio ha espresso un parere contrario ai sensi dell'articolo 81 della Costituzione.

Il sottosegretario BELLANOVA esprime parere contrario sugli emendamenti 5.5 (Testo 2), 5.14 (Testo 2), 5.28 e 5.31 (Testo 2). Esprime, invece, parere favorevole sulla proposta 5.29, mentre invita al ritiro dell'emendamento 5.32 (Testo 2), esprimendo altrimenti parere contrario.

Il senatore PUGLIA (M5S) e le senatrici D'ADDA (PD) e CATALFO (M5S) aggiungono la propria firma all'emendamento 5.29.

Interviene quindi brevemente il senatore ICHINO (SCpI) per precisare che, a suo giudizio, sarebbe preferibile riformulare la proposta 5.29 con l'inserimento dopo le parole "o disabili" delle seguenti: "non autosufficienti".

Il sottosegretario BELLANOVA condivide la proposta del senatore Ichino.

La senatrice BENCINI (Misto-ILC) accoglie la proposta di riformulazione.

Il presidente relatore SACCONI (NCD) esprime parere conforme a quello del rappresentante del Governo.

La Commissione, con distinte e successive votazioni, respinge gli emendamenti 5.5 (Testo 2), 5.14 (Testo 2) e 5.28, mentre approva la proposta 5.29 (Testo 2). L'emendamento 5.31 (Testo 2), posto ai voti, risulta respinto.

Dopo interventi delle senatrici BENCINI (Misto-ILC) e PAGLINI (M5S) in merito all'emendamento 5.32 (Testo 2), la senatrice Rita GHEDINI (PD) sottolinea che le questioni contenute nella proposta necessitano un approfondimento specifico.

La senatrice CATALFO (M5S) ritira quindi l'emendamento 5.32 (testo 2) e l'analogo 5.70 (testo 2), annunciando la presentazione di appositi ordini del giorno.

Concorda la senatrice PAGLINI (M5S), sottolineando l'opportunità di un adeguato approfondimento del tema sotteso in particolare all'emendamento 5.70 (testo 2).

Il sottosegretario BELLANOVA esprime quindi parere contrario sulle identiche proposte 5.33 e 5.34, nonché sugli emendamenti 5.35, 5.40 e 5.41, mentre invita al ritiro delle identiche proposte 5.38 e 5.39.

Il presidente relatore SACCONI (NCD) esprime parere conforme a quello del Sottosegretario, ad eccezione dell'emendamento 5.41, di cui propone l'accantonamento.

La Commissione, con distinte e successive votazioni, respinge quindi gli identici emendamenti 5.33 e 5.34, nonché l'emendamento 5.35.

Il senatore PAGANO (NCD) ritira l'emendamento 5.38, identico all'emendamento 5.39, decaduto per assenza del proponente.

Contrari il presidente relatore SACCONI(NCD) e il rappresentante del GOVERNO, è invece respinto l'emendamento 5.40.

Il senatore ICHINO (SCpI), in merito alla proposta 5.41, ricorda la giurisprudenza della Corte costituzionale riguardante le modalità di fruizione delle ferie annuali, nonché i recenti interventi normativi a livello comunitario in materia. Alla luce di tali orientamenti giurisprudenziali e della normativa comunitaria ritiene, pertanto, condivisibili le finalità della proposta emendativa.

Concorda il presidente relatore SACCONI (NCD), che, al fine di consentirne un adeguato approfondimento, conferma l'opportunità di procedere all'accantonamento della proposta emendativa.

Dopo interventi della senatrice BENCINI (Misto-ILC) e della senatrice PARENTE (PD), che non condividono le osservazioni del senatore Ichino, la Commissione conviene di accantonare la proposta 5.41.

Interviene quindi brevemente sull'ordine dei lavori la senatrice Rita GHEDINI (PD) rispetto all'opportunità di procedere ad ulteriori accantonamenti.

Il presidente relatore SACCONI (NCD) ricorda che la maggior parte degli emendamenti accantonati sono relativi ad un unico filone tematico, e che pertanto è opportuno esaminarli in parallelo, anche ove riferiti a disposizioni diverse del disegno di legge.

Previo parere contrario del GOVERNO, aderendo a un invito del presidente relatore SACCONI (NCD), la senatrice MUNERATO (LN-Aut) ritira l'emendamento 5.42.

Contrari il presidente relatore SACCONI (NCD) e il GOVERNO, la Commissione respinge quindi l'emendamento 5.43.

Il sottosegretario BELLANOVA esprime parere favorevole sugli identici emendamenti 5.44, 5.45 e 5.46, nonché sulle proposte 5.54 e 5.77. Invita invece i presentatori ad una riformulazione delle proposte 5.53 e 5.57 nel senso di inserire in entrambe dopo le parole: "al fine di preservare" le seguenti: "anche tenuto conto della". Esprime, infine, parere contrario sulle proposte 5.47, 5.48, 5.49, 5.60, 5.61, 5.64, 5.67, 5.69 e 5.76 e invita al ritiro degli emendamenti 5.55, 5.56 e 5.65.

Il presidente SACCONI (NCD), relatore, esprime un parere conforme a quello del rappresentante del Governo, salvo che per l'emendamento 5.67, che ritiene riguardi aspetti anche recentemente oggetto di dolorosi fatti di cronaca e che vanno a suo avviso adeguatamente approfonditi.

La senatrice CATALFO (M5S) aggiunge la propria firma all'emendamento 5.77.

La Commissione respinge, quindi, con distinte e successive votazioni, gli emendamenti 5.47, 5.48 e 5.49, mentre approva gli identici 5.44, 5.45 e 5.46.

Il senatore BERGER (Aut (SVP, UV, PATT, UPT)-PSI-MAIE) aggiunge la propria firma all'emendamento 5.53, che il presidente relatore SACCONI (NCD) propone di esaminare congiuntamente alla analoga proposta 5.57.

Dopo che la Commissione ha approvato l'emendamento 5.54, la senatrice MUNERATO (LN-Aut) ritira l'emendamento 5.55.

Il sottosegretario BELLANOVA assicura che le problematiche evocate dalla proposta 5.55 saranno affrontate dal Governo in occasione dell'adozione dei decreti attuativi.

Il presidente relatore SACCONI (NCD) confida pertanto che il tema dei congedi per accudire i minori con handicap grave possa essere affrontato dal Governo nelle forme e nei modi preannunciati dal rappresentante del Governo.

La senatrice BENCINI (Misto-ILC) ritira l'emendamento 5.56 preannunciandone la trasformazione in ordine del giorno.

Il senatore PAGANO (NCD) accoglie la proposta di riformulazione dell'emendamento 5.57, pubblicato in allegato, che ricomprende anche l'emendamento 5.53 e che, posto ai voti, è approvato.

La Commissione, con distinte votazioni, respinge poi gli emendamenti 5.60, 5.61 e 5.64.

Il senatore PAGANO (NCD) ritira l'emendamento 5.65, mentre l'emendamento 5.66 risulta decaduto per assenza del proponente.

Interviene, quindi, il presidente relatore SACCONI (NCD) per invitare il Governo a valutare con attenzione il contenuto dell'emendamento 5.67, volto a risolvere alcune delicate problematiche riguardanti il settore delle cooperative.

Dopo un intervento del senatore LEPRI (PD), in merito al possibile impatto dell'emendamento 5.67, relativo alla regolazione dei rapporti di lavoro nell'ambito dei servizi di cura e assistenza alla persona e nella complessiva realtà del terzo settore, l'emendamento viene accantonato.

La Commissione quindi respinge l'emendamento 5.69.

Al fine di consentire un adeguato approfondimento della tematica cui si riferisce, la senatrice PARENTE (PD) ritira l'emendamento 5.76.

In relazione alla proposta 5.77, il presidente relatore SACCONI (NCD) invita i presentatori a riformulare l'emendamento nel senso di sostituire la parola: "genitorialità" con la parola: "paternità".

Intervengono quindi il senatore ANGIONI (PD) che ricorda, a tale proposito, la giurisprudenza della Corte costituzionale, e la senatrice BENCINI (Misto-ILC), che dichiara di non condividere la proposta del relatore, ritenendo più estensiva la dizione "genitorialità".

La senatrice Rita GHEDINI (PD) ricorda che il termine genitorialità risulta già presente in numerose norme, anche datate, in tema di diritto di famiglia.

Il senatore LEPRI (PD) concorda con il Presidente relatore, evidenziando come l'esercizio congiunto della paternità e della maternità debba essere considerato complementare.

Il presidente relatore SACCONI (NCD), fa presente che non è questa la sede per dirimere una questione eticamente delicata; rileva peraltro la correttezza della formulazione originaria della rubrica.

La senatrice Rita GHEDINI (PD) si dice convinta che l'emendamento non innovi la normativa vigente, ma risulti in piena coerenza con essa, configurandosi come una mera operazione di drafting legislativo.

La senatrice BENCINI (Misto-ILC) ritiene il riferimento alla genitorialità maggiormente inclusivo.

Il senatore LEPRI (PD) suggerisce una ulteriore modifica dell'emendamento in esame, che includa un più esteso riferimento alla maternità, alla paternità ed alla genitorialità.

Il presidente relatore SACCONI (NCD), propone l'accantonamento dell'emendamento.

La Commissione accoglie la proposta.

Risultando precluso l'emendamento 5.0.3, si passa quindi all'esame dell'emendamento 5.0.6, che, in assenza del presentatore, è sottoscritto dai senatori BERGER (Aut (SVP, UV, PATT, UPT)-PSI-MAIE), SERAFINI (FI-PdL XVII) e PAGANO (NCD).

Il presidente relatore SACCONI (NCD), ricordata la ratio del parere negativo espresso sull'emendamento dalla Commissione Affari costituzionali, evidenzia come la materia delle collaborazioni familiari occasionali risulti fonte di controversie e oggetto, peraltro, di regolazioni successive da parte del Ministero, che meriterebbero un approfondimento interpretativo puntuale da parte del Governo.

Sull'emendamento interviene il sottosegretario Teresa BELLANOVA per esprimere parere contrario, in ragione dell'estraneità della materia all'ambito della delega.

Il presidente relatore SACCONI (NCD), preannunciando una riformulazione dell'emendamento, ne propone l'accantonamento.

La Commissione conviene.

Si passa all'emendamento 5.0.7.

Il presidente relatore SACCONI (NCD), ricordando le motivazioni del parere contrario espresso dalla 1a Commissione, invita il presentatore, senatore Ichino (SCpi), al ritiro.

Il senatore ICHINO (SCpI), in considerazione dell'orientamento emerso in Commissione, ritira l'emendamento, pur evidenziandone la larga condivisione delle forze politiche.

Il presidente SACCONI (NCD), relatore, rinvia quindi il seguito dell'esame congiunto alla prossima seduta, prevista per martedì 15 luglio alle ore 14,30. Ribadisce inoltre che l'esame degli emendamenti accantonati avverrà secondo un criterio di omogeneità per materia, valutando insieme emendamenti riferiti a disposizioni diverse, ma riguardanti tematiche correlate.

La Commissione conviene.

Il seguito dell'esame congiunto è quindi rinviato.


La seduta termina alle ore 12,20.
EMENDAMENTI AL DISEGNO DI LEGGE

N. 1428

3.24 (testo 2)
BERGER, ZELLER, PANIZZA, FRAVEZZI, PALERMO, PAGANO, MARIO MAURO, ICHINO
Al comma 2, dopo la lettera c) inserire la seguente:
«c-bis) introduzione del divieto per le pubbliche amministrazioni di richiedere dati dei quali esse sono in possesso».
3.44 (testo 2)
RITA GHEDINI, PARENTE, ANGIONI, D'ADDA, FAVERO, FEDELI, LEPRI, PEZZOPANE, SPILABOTTE, BENCINI, CATALFO, PAGLINI, PUGLIA
Al comma 2, dopo la lettera g), aggiungere la seguente:
«h) promozione del principio di legalità e priorità delle politiche volte a prevenire e scoraggiare il lavoro sommerso in tutte le sue forme ai sensi delle Risoluzioni del Parlamento europeo del 9 ottobre 2008 sul rafforzamento della lotta al lavoro sommerso (2008/2035(INI)) e del 14 gennaio 2014 sulle ispezioni sul lavoro efficaci come strategia per migliorare le condizioni di lavoro in Europa (2013/2112(INI))».
5.29 (testo 2)
ORELLANA, BENCINI, BATTISTA, MUSSINI, MASTRANGELI, PUGLIA, CATALFO, D'ADDA
Al comma 2, lettera c), dopo le parole: «con figli minori», inserire le seguenti: «o disabili non autosufficienti».
5.57 (testo 2)
PAGANO, MARIO MAURO, BERGER
Al comma 2, lettera f), aggiungere in fine le seguenti parole: «anche tenuto conto della funzionalità organizzativa all'interno delle imprese,».