TERRITORIO, AMBIENTE, BENI AMBIENTALI (13ª)
MERCOLEDI' 26 FEBBRAIO 2003
191ª Seduta

Presidenza del Presidente
NOVI


Interviene il sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio Tortoli.

La seduta inizia alle ore 15.


IN SEDE REFERENTE

(1753) Delega al Governo per il riordino, il coordinamento e l'integrazione della legislazione in materia ambientale e misure di diretta applicazione, approvato dalla Camera dei deputati
(Seguito dell'esame e rinvio)

Prosegue l'esame del disegno di legge in titolo, sospeso nella seduta di ieri.

Prosegue la votazione degli emendamenti presentati all'articolo 3, pubblicati in allegato al resoconto del 20 febbraio scorso.

Il senatore GIOVANELLI annuncia il voto favorevole dei senatori del Gruppo DS sull'emendamento 3.250, volto ad affermare il principio che il testo unico in materia di valutazione di impatto ambientale dovrà rappresentare l'occasione per recepire e dare piena attuazione alle direttive comunitarie del 1985 e del 1997 concernenti la VIA.

Il relatore SPECCHIA invita i presentatori degli emendamenti 3.250 e 3.251 a ritirarli, mentre esprime parere favorevole sull'emendamento 3.252.

Il sottosegretario TORTOLI concorda con il parere testé espresso dal relatore.

Il senatore GIOVANELLI ritira gli emendamenti 3.250 e 3.251 ed aggiunge la propria firma e quella dei senatori Gasbarri, Iovene, Montino e Rotondo all'emendamento 3.252.

Il senatore VALLONE ritira l'emendamento 3.253 e aggiunge la propria firma e quella del senatore Dettori all'emendamento 3.252.

Il senatore TURRONI segnala al relatore un errore materiale presente nell'articolo 3, comma 1, lettera f), laddove, tra i criteri ed i principi direttivi, è stato previsto quello di anticipare le procedure di impatto ambientale alla prima presentazione del progetto dell'intervento da valutare.

Il relatore SPECCHIA assicura il senatore Turroni che approfondirà la questione prima dell'esame del provvedimento in Assemblea.

Con separate votazioni la Commissione approva l'emendamento 3.252 e respinge gli emendamenti 3.254, 3.255, 3.256 e 3.257.

Dopo che il senatore TURRONI ha annunciato il voto favorevole del Gruppo dei Verdi sull'emendamento 3.258, tale proposta emendativa viene accantonata.

Con separate votazioni la Commissione respinge gli emendamenti 3.259, 3.260, 3.261, 3.262, 3.263, 3.264 - identico all'emendamento 3.265 - 3.266, 3.267 e 3.268.

Dopo che il senatore TURRONI ha annunciato il voto favorevole dei senatori Verdi sull'emendamento 3.269, il presidente NOVI dispone l'accantonamento degli emendamenti 3.269, 3.270 e 3.271.

Con separate votazioni, la Commissione respinge poi gli emendamenti 3.272, 3.273, 3.274 - identico all'emendamento 3.275 - 3.276, 3.277, 3.278, 3.279, 3.280 (previa dichiarazione di voto favorevole del senatore TURRONI), 3.281, 3.282, 3.283, 3.284, 3.285, 3.286 e 3.287.

Il senatore ROLLANDIN invita la Commissione ad approvare l'emendamento 3.288.

Il senatore RIZZI aggiunge la propria firma all'emendamento 3.290 ed invita la Commissione ad approvarlo.

Il senatore VALLONE annuncia il voto favorevole del Gruppo della Margherita sull'emendamento 3.289.

Il RELATORE ed il sottosegretario TORTOLI esprimono parere favorevole sugli emendamenti 3.288, 3.289 e 3.290.

La Commissione approva quindi l'emendamento 3.288, identico agli emendamenti 3.289 e 3.290.

Il senatore GIOVANELLI ritira l'emendamento 3.291 ed annuncia il voto favorevole del Gruppo DS sull'emendamento 3.298.

Il senatore ROLLANDIN invita la Commissione ad approvare l'emendamento 3.292. Su suggerimento del RELATORE e del sottosegretario TORTOLI riformula quindi l'emendamento in un nuovo testo.

L'emendamento 3.292 (nuovo testo) viene quindi approvato.

Il senatore VALLONE annuncia il voto favorevole dei senatori della Margherita sull'emendamento 3.293.

Il senatore SCOTTI invita la Commissione ad approvare l'emendamento 3.294.

Il relatore SPECCHIA manifesta qualche perplessità sugli emendamenti 3.293, 3.294 e 3.295.

Gli emendamenti 3.293, 3.294 e 3.295 vengono quindi accantonati.

Con separate votazioni la Commissione respinge gli emendamenti 3.296, 3.297, 3.298, 3.299 e 3.300.

Si passa all'esame degli emendamenti presentati all'articolo 4, pubblicati in allegato al resoconto della seduta odierna.

Il relatore SPECCHIA illustra gli emendamenti 4.12 e 4.13, presentati in ossequio al parere reso alla Commissione bilancio.

Il senatore TURRONI illustra gli emendamenti presentati dai senatori Verdi all'articolo 4, volti a precisare meglio le caratteristiche dei componenti della Commissione per la redazione dei testi unici ambientali.

Il senatore VALLONE illustra gli emendamenti presentati dai senatori del Gruppo della Margherita all'articolo 4, nonché l'emendamento 4.0.1, volto ad introdurre un articolo aggiuntivo dopo l'articolo 4 mirante a prevedere l'istituzione di un fondo di sicurezza finalizzato alla bonifica dei siti inquinati.

Il senatore GIOVANELLI illustra gli emendamenti presentati dai senatori del Gruppo DS, ribadendo le forti perplessità della sua parte politica sulla decisione di dar vita ad una commissione per la redazione di testi unici, che si configura come lo strumento di un modo di legiferare fortemente corporativo. Oltretutto, tale commissione, per come è configurata dall'articolo 4, sembra avere tutte le caratteristiche di un vero e proprio soggetto istituzionale, prevedendosi tra l'altro che venga presieduta direttamente dal Ministro dell'ambiente. Sarebbe pertanto necessario, quanto meno, sopprimere tale ultima previsione, nonché il comma 4, rivedendo anche le norme sulla segreteria tecnica.

Il relatore SPECCHIA, dopo aver osservato che le disposizioni di cui all'articolo 4 si giustificano proprio per l'ampiezza e la complessità della delega conferita con il disegno di legge in esame, ribadisce come la previsione puntuale di una Commissione per la redazione dei testi unici sia il frutto di un'operazione di apprezzabile trasparenza, nel pieno rispetto delle prerogative del Parlamento, al quale il Ministro dell'ambiente dovrà riferire ogni quattro mesi in merito allo stato dei lavori della Commissione ministeriale. Ad ogni modo, si dichiara disponibile a prendere in esame la possibilità di modificare il comma 1, precisando che i componenti della Commissione devono essere scelti tra professori universitari o dirigenti apicali di istituti pubblici di ricerca, nonché sopprimendo eventualmente il comma 4. Propone comunque, per il momento, l'accantonamento degli emendamenti riferiti all'articolo 4.

Il senatore TURRONI auspica che l'articolo 4 venga modificato in modo da far sì che i componenti della Commissione non possano essere esponenti dei soggetti interessati dalle norme di cui ai testi unici.

Il senatore VALLONE esprime le forti perplessità dei senatori del Gruppo della Margherita sulla mancata individuazione dei componenti della Commissione incaricata di redigere i testi unici fra esperti di chiara fama, nonché in merito alle disposizioni sulla segreteria tecnica.

Il sottosegretario TORTOLI concorda con il relatore sull'opportunità di accantonare gli emendamenti riferiti all'articolo 4.

Il presidente NOVI dispone quindi l'accantonamento di tutti gli emendamenti riferiti all'articolo 4, nonché dell'emendamento 4.0.1.

Si passa all'esame delle proposte di stralcio e di soppressione del Capo II, pubblicati in allegato al resoconto della seduta odierna.

Il senatore GIOVANELLI illustra la proposta di stralcio del Capo II, inopportunamente introdotto nel corpo del disegno di legge nel corso dell'esame presso la Camera dei deputati.

Il senatore TURRONI illustra la proposta di stralcio e la proposta di soppressione del Capo II, manifestando le forti perplessità dei senatori Verdi in ordine, in particolare, alle disposizioni concernenti la materia dello smaltimento dei rifiuti ed il vero e proprio condono che verrebbe introdotto con l'articolo 8 per quanto attiene ai reati ambientali. Fa quindi presente che, qualora il Capo II non venisse stralciato o soppresso, i senatori Verdi potrebbero essere costretti a presentare un gran numero di emendamenti in vista dell'esame del provvedimento in Assemblea.

Il senatore VALLONE rinuncia ad illustrare la proposta di soppressione del Capo II.

Il relatore SPECCHIA, pur comprendendo le perplessità manifestate dai senatori dell'opposizione, nella considerazione che sarebbe stato preferibile non introdurre nel corpo del disegno di legge le disposizioni di cui al Capo II, fa tuttavia presente di non poter, per il momento, esprimere parere favorevole sulle proposte soppressive e di stralcio del medesimo Capo II, per evitare che l'iter del disegno di legge possa subire ulteriori rallentamenti. Rimane peraltro la possibilità che, prima dell'esame del provvedimento in Assemblea, la questione possa formare oggetto di riconsiderazione.

Il sottosegretario TORTOLI si associa a quanto testé osservato dal relatore e ribadisce che, al momento, non sembrano sussistere le condizioni per lo stralcio o la soppressione del Capo II.

Il seguito dell'esame viene rinviato.


CONVOCAZIONE DELL'UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

Il presidente NOVI avverte che l'Ufficio di Presidenza, integrato dai rappresentanti dei Gruppi, si riunirà domattina, a conclusione della seduta antimeridiana della Commissione, per la programmazione dei lavori.

La seduta termina alle ore 16,35.

EMENDAMENTI AL DISEGNO DI LEGGE N. 1753


Art. 3.

3.292 (nuovo testo)

Rollandin, Thaler Ausserhofer, Michelini, Kofler, Peterlini, Betta, Andreotti, Ruvolo, Salzano, Frau

        Al comma 1, lettera g), capoverso 3), aggiungere, in fine, le seguenti parole: «, anche attraverso una normativa premiale in materia di riduzione delle emissioni stesse;».

 


Art. 4.
4.1

Turroni, Giovanelli, Dettori, Vallone, Iovene, Gasbarri, Montino, Rotondo

        Sopprimere l’articolo.

 

4.2

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Sopprimere l’articolo.

 

4.3

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, dopo le parole: «o da un suo delegato», aggiungere le seguenti: «in cui sia presente in qualità di vicepresidente il Ministro dei beni e delle attività culturali o un suo delegato».

 

4.12

Il Relatore

        Al comma 1, sostituire le parole: «composta da ventiquattro membri» con le seguenti: «composta da un numero massimo di ventiquattro membri».

 

4.4

Vallone, Dettori

        Dopo il comma 1, aggiungere il seguente:

        «1-bis. Della commissione di cui al comma 1 fanno parte un rappresentante nominato dalla Conferenza dei Presidenti delle regioni e delle province autonome, un rappresentante nominato dall’ANCI ed un rappresentante nominato dall’UPI».

 

4.5

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Dopo il comma 1, aggiungere il seguente:

        «1-bis. Della commissione di cui al comma 1 fanno parte un rappresentante nominato dalla Conferenza dei Presidenti delle regioni e delle province autonome, un rappresentante nominato dall’ANCI ed un rappresentante nominato dall’UPI».

 

4.6

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Sopprimere il comma 2.

 

4.7

Dettori, Vallone

        Al comma 2, sopprimere le parole: «estranee all’amministrazione e dieci».

 

4.8

Giovanelli, Gasbarri, Iovene, Montino, Rotondo

        Al comma 2, sopprimere le parole: «di cui dieci scelte anche tra persone estranee all’amministrazione e dieci».

 

4.9

Giovanelli, Gasbarri, Iovene, Montino, Rotondo

        Al comma 3, primo periodo, aggiungere, in fine, le parole: «, previo parere delle competenti commissioni parlamentari».

 

4.10

Vallone, Dettori

        Al comma 3, primo periodo, aggiungere, in fine, le parole: «, previo parere delle competenti commissioni parlamentari».

 

4.11

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 3, primo periodo, aggiungere, in fine, le parole: «, previo parere delle competenti commissioni parlamentari».

 

4.13

Il Relatore

        Sostituire il comma 6 con il seguente:

        «6. Per l’attuazione del comma 1 è autorizzata la spesa di 800.000 euro per l’anno 2003 e di 500.000 euro per l’anno 2004. Ai relativi oneri si provvede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento iscritto, ai fini del bilancio triennale 2003-2005, nell’ambito dell’unità previsionale di base di parte corrente “fondo speciale“ dello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze per l’anno 2003, allo scopo parzialmente utilizzando, per l’anno 2003, l’accantonamento relativo al Ministero dell’economia e delle finanze e, per l’anno 2004, l’accantonamento relativo al Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio».

 

4.0.1

Vallone, Dettori

        Dopo l’articolo 4, aggiungere il seguente:


«Art. 4-bis.

(Bonifica e ripristino ambientale dei siti orfani
o caratterizzati da inquinamento pregresso)


        1. Il Governo è delegato ad emanare, entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, un decreto legislativo contenente norme relative all’istituzione di un fondo di sicurezza finalizzato alla bonifica dei siti inquinati di cui al decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22, e all’articolo 1 della legge 9 dicembre 1998, n. 426, nei quali la contaminazione sia la risultante di un lento ma continuo accumulo di sostanze inquinanti determinato in epoche nelle quali mancavano norme idonee a contrastare fenomeni di inquinamento o per i quali non risulta possibile individuare uno o più soggetti responsabili dell’inquinamento o, ancora, non vi siano soggetti interessati alla bonifica, nel rispetto dei seguenti principi e criteri direttivi:

            a) istituzione di una imposta a carico dei fabbricanti di prodotti chimici, petroliferi e altri prodotti potenzialmente inquinanti nella misura dell’1 per cento del fatturato;

            b) all’imposta di cui alla lettera a) è applicato un coefficiente commisurato alla pericolosità dei prodotti ed all’adozione delle migliori tecnologie per la riduzione dell’impatto sull’ambiente;
            
c) i proventi dell’imposta di cui alla lettera a) sono riversati nel fondo di sicurezza, con attribuzione di parte delle risorse del fondo alle regioni e agli enti locali per gli interventi che non hanno rilevanza nazionale;
            
d) l’assegnazione delle risorse avviene sulla base di una lista di priorità che tiene conto delle caratteristiche di rischio sanitario e ambientale derivanti dall’inquinamento del sito e dall’urgenza dell’intervento di messa in sicurezza.

        2. Con decreto del Ministro della tutela dell’ambiente e del territorio, adottato di concerto con i Ministri dell’economia e delle finanze e delle attività produttive, da emanarsi entro tre mesi dalla data di entrata in vigore del decreto legislativo di cui al comma 1, sono disciplinate le modalità di funzionamento e di accesso al fondo di sicurezza.

        3. Il decreto legislativo di cui al comma 1 è emanato sentito il parere della Conferenza unificata di cui all’articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, nonché quello delle competenti commissioni parlamentari, che si pronunciano entro trenta giomi dalla richiesta.
        4. Entro sei mesi dalla data di entrata in vigore del decreto legislativo di cui al comma 1, nel rispetto dei principi e criteri direttivi di cui al medesimo comma, il Governo può emanare, con la procedura indicata al comma 2, disposizioni integrative e correttive del predetto decreto legislativo».

 

S.1

Giovanelli, Turroni, Dettori, Vallone, Iovene, Gasbarri, Montino, Rotondo

        Stralciare il Capo II.

 

S.2

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Stralciare il Capo II.

 

Capo II.1

Dettori, Vallone

        Sopprimere il Capo II.

 

Capo II.2

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Sopprimere il Capo II.