AGRICOLTURA E PRODUZIONE AGROALIMENTARE (9
a
)
MARTEDI' 4 MARZO 2003
131
a
Seduta
Presidenza del Presidente
RONCONI
Interviene il sottosegretario di Stato alle politiche agricole e forestali, Delfino.
La seduta inizia alle ore 15,15.
IN SEDE REFERENTE
(1973)
Nuovo ordinamento del Corpo forestale dello Stato
, approvato dalla Camera dei deputati in un testo risultante dall'unificazione dei disegni di legge d'iniziativa dei deputati Molinari; Volontè ed altri; Misuraca e Amato; Losurdo ed altri; De Ghislanzoni Cardoli ed altri; Pecoraro Scanio ed altri; Marini ed altri
(583)
EUFEMI ed altri.
-
Nuovo ordinamento del Corpo forestale dello Stato
(748)
TURRONI. - Nuovo ordinamento del Corpo forestale dello Stato
(883)
DE PETRIS e TURRONI. - Nuovo ordinamento del Corpo forestale dello Stato
(897)
PICCIONI. - Nuovo ordinamento del Corpo forestale dello Stato
(Seguito dell'esame congiunto e rinvio)
Riprende l'esame congiunto sospeso nella seduta del 20 febbraio scorso.
Il senatore MURINEDDU osserva preliminarmente che l'A.S. 1973, approvato dall'altro ramo del Parlamento, nell'inquadrare sul piano legislativo il riordino delle funzioni e del ruolo del Corpo forestale dello Stato, opportunamente conferma il criterio dell'unitarietà del Corpo stesso, indispensabile alla luce delle importanti funzioni attribuite, in particolare in materia ambientale, al Corpo medesimo. Auspica pertanto che tale criterio unitario venga confermato convintamente dalla Commissione, richiamando peraltro l'attenzione su altri profili del testo che meritano una riconsiderazione: in particolare sottolinea l'esigenza di un ampliamento degli organici e di un riordino organizzativo più ampio e completo di quello previsto dal testo in esame.
Sottolinea quindi l'esigenza di prevedere una dirigenza periferica del Corpo forestale dello Stato e osserva che i previsti accordi programmatici con gli organismi regionali non devono tradursi in una cessione totale di funzioni a livello regionale, mentre è richiesto un esercizio concordato nel campo della sorveglianza e della repressione in particolare degli illeciti ecologici. Ritiene inoltre necessario che sia chiarito il riparto di competenze fra il Corpo forestale dello Stato e i Corpi regionali e in particolare il rapporto con i Corpi forestali delle regioni a statuto speciale.
Si sofferma quindi sui problemi della sicurezza alimentare, che vengono affrontati dall'articolo 5 dell'A.S. 1973, che prevede un organismo di coordinamento in materia di sicurezza alimentare: al riguardo ritiene che tale questione vada approfondita, in quanto, ove si intenda arrivare alla previsione di una vera e propria Agenzia, è opportuno prevedere il coinvolgimento di altri organismi ministeriali e di tutte le istituzioni interessate. Si sofferma inoltre sul problema degli incendi boschivi e sull'affidamento di mezzi aerei allo stesso Corpo forestale per un migliore controllo e protezione del territorio da tali calamità naturali, evitando che tali importanti funzioni pubbliche possano essere affidate dalle singole regioni a enti o ad istituti privati.
Il senatore RUVOLO osserva che, a seguito dei dibattiti e degli approfondimenti legislativi svolti nella passata legislatura, è all'esame della Commissione un disegno di legge per il riordino del Corpo forestale dello Stato, che investe sia la definizione di nuove e specifiche funzioni, sia i rapporti con le regioni e gli enti locali. Sottolinea che la formulazione dell'A.S. 1973 appare nel complesso soddisfacente; in particolare osserva che non si prevede uno "smembramento" del Corpo forestale, bensì forme di coordinamento con le regioni e gli enti locali, al fine di garantire una presenza più vicina alle esigenze del territorio.
Ritiene che uno "smembramento" del Corpo forestale rischierebbe di compromettere l'azione di controllo e di difesa del territorio svolta dal Corpo, indispensabile per la tutela del patrimonio naturale. E' apprezzabile anche, ad avviso dell'oratore, la promozione di forme di coordinamento con le regioni, in quanto si recepisce in tal modo quanto stabilito dalla legge costituzionale n. 3 del 2001 ("Modifica del Titolo V della Costituzione"), attraverso il trasferimento a livello locale di riserve naturali e del personale addetto al loro mantenimento e controllo, mantenendo però l'unitarietà funzionale del Corpo forestale dello Stato. Una maggiore presenza sul territorio del Corpo forestale, quale quinto Corpo di polizia giudiziaria, può inoltre assicurare controlli più efficaci per la difesa del patrimonio agro-forestale, per la tutela dell'ecosistema, per il mantenimento dell'ordine e della sicurezza pubblica nelle zone rurali e montane, per la soppressione di illeciti, attraverso il coordinamento delle altre autorità giudiziarie. Ritiene, inoltre, di grande rilievo le funzioni esercitate dal Corpo forestale dello Stato nell'ambito della protezione civile, della sicurezza alimentare e della prevenzione del dissesto idrogeologico: in merito a quest'ultimo aspetto, la presenza del personale del Corpo Forestale potrebbe essere potenziata, considerate le situazioni di emergenza causate da eventi calamitosi. Sottolinea infine che il monitoraggio del territorio è infatti una delle funzioni di prevenzione del Corpo forestale, chiamato a fronteggiare le calamità naturali che investono tutto il territorio nazionale.
Il seguito dell'esame congiunto è quindi rinviato.
(223)
MUZIO ed altri
. -
Modifiche alla legge 16 dicembre 1985, n. 752, in materia di raccolta, coltivazione e commercio dei tartufi freschi o conservati destinati al consumo
(524)
BRUNALE ed altri
.
- Modifiche alla legge 16 dicembre 1985, n. 752, in materia di raccolta, coltivazione e commercio dei tartufi freschi o conservati destinati al consumo
(779)
RONCONI
ed altri
. –
Modifiche al decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, e successive modificazioni, ed alla legge 16 dicembre 1985, n. 752, e successive modificazioni, in materia di raccolta, coltivazione e commercio dei tartufi
(1357)
ZANOLETTI
. –
Modifica della legge 16 dicembre 1985, n. 752, recante: "Normativa quadro in materia di raccolta, coltivazione e commercio dei tartufi freschi o conservati destinati al consumo"
(Seguito dell'esame congiunto e rinvio)
Riprende l'esame congiunto sospeso nella seduta del 22 gennaio scorso.
Il PRESIDENTE, relatore, ricordato che nella seduta del 22 gennaio si era proceduto alla illustrazione degli emendamenti presentati al testo unificato accolto dalla Commissione, dà per illustrati due ulteriori emendamenti a sua firma (pubblicati in allegato al resoconto della seduta odierna) riferiti rispettivamente all'articolo 3 e all'articolo 8 del testo unificato, precisando che la presentazione di tali emendamenti si è resa opportuna in relazione ad approfondimenti intercorsi sui profili di copertura con la 5a Commissione, chiamata ad esprimersi sui profili finanziari del testo e dei relativi emendamenti.
La Commissione prende atto.
Il seguito dell'esame congiunto è quindi rinviato.
CONVOCAZIONE DELLA SOTTOCOMMISSIONE PER I PARERI AL TERMINE DELLA SEDUTA ODIERNA E ANCIPAZIONE DELLA SEDUTA DI DOMANI
Il PRESIDENTE informa che al termine della seduta odierna è convocata la Sottocommissione per i pareri per l'esame, in sede consultiva, del
Doc
. XXII, n. 16, riguardante l'istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sulle cause dell'inquinamento da mercurio prodotto dalle industrie nell'area di Priolo e sulle malformazioni genetiche neonatali ivi riscontrate.
Informa altresì che la seduta di domani, mercoledì 5 marzo, già convocata alle ore 15, per l'audizione di esponenti del mondo scientifico e della ricerca, nell'ambito dell'indagine conoscitiva sugli organismi geneticamente modificati, è anticipata alle ore 14, per concomitanti impegni dell'Assemblea del Senato e che la programmata audizione del presidente del Comitato per la Biosicurezza e le Biotecnologie presso la Presidenza del Consiglio (prevista nell'ambito della medesima indagine), avrà luogo nella seduta già convocata per giovedì alle ore 15,15.
La Commissione prende atto.
La seduta termina alle ore 16.
ULTERIORI EMENDAMENTI AL TESTO UNIFICATO PREDISPOSTO DAL COMITATO RISTRETTO PER I DISEGNI DI LEGGE
NN. 223, 524, 779 E 1357
Art. 3
3.5
RONCONI,
relatore
Al comma 1, capoverso, sopprimere il secondo periodo.
Art. 8
8.1
RONCONI,
relatore
Sostituire l'articolo con il seguente:
"
Art. 8
1. Alle minori entrate derivanti dall'applicazione dell'articolo 7, valutate in 5.000.000 di euro annui a decorrere dall'anno 2003, si provvede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento iscritto, ai fini del bilancio triennale 2003-2005, nell'ambito dell'unità previsionale di base di parte corrente "Fondo speciale" dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno 2003, allo scopo parzialmente utilizzando l'accantonamento relativo al Ministero dell'interno.