COMMISSIONE PARLAMENTARE PER LA SEMPLIFICAZIONE
Mercoledì 3 febbraio 2010
47
a
seduta
Presidenza del Presidente
Andrea PASTORE
La seduta inizia alle ore 14,15.
SUI LAVORI DELLA COMMISSIONE
Il PRESIDENTE ricorda - come già segnalato nella seduta del 28 gennaio - che sono stati acquisiti i rilievi formulati dalla Commissione difesa del Senato sugli atti del Governo n. 165 (Schema di decreto legislativo recante: "Riordino del codice dell'ordinamento militare") e n. 166 (Schema di decreto del Presidente della Repubblica recante: "Testo unico delle disposizioni regolamentari in materia di ordinamento militare") e dalle Commissioni agricoltura del Senato e della Camera sugli atti del Governo n. 164 (Schema di decreto legislativo recante: "Riordino della normativa sull'attività agricola") e n. 168 (Schema di decreto del Presidente della Repubblica recante: "Attuazione del decreto legislativo di riordino della normativa sull'attività agricola").
Comunica che è stato predisposto, per ciascuno degli atti all'ordine del giorno della Commissione, un documento preparatorio ai fini della redazione dei pareri al Governo. Rammenta inoltre che la Commissione è stata autorizzata a esprimere il parere al Governo usufruendo della proroga di venti giorni che l'articolo 14, comma 23, della legge n. 246 del 2005 prevede, in considerazione della complessità e dell'ampiezza degli interventi di semplificazione e riassetto realizzati con i provvedimenti all'ordine del giorno. Il termine prorogato scade il 3 febbraio, ossia in data odierna: dopo aver richiamato il disposto dell'articolo 14, comma 23, il presidente PASTORE ribadisce l'opinione che la Commissione debba attendere l'espressione dei pareri del Consiglio di Stato e, per i provvedimenti in materia di attività agricola, della Conferenza Unificata - in attesa dei quali gli atti sono assegnati con riserva - prima di esprimersi sugli schemi di decreto all'ordine del giorno, anche in considerazione dei profili di problematicità derivanti - ad esempio - dalle delegificazioni previste e dalle norme concernenti l'entrata in vigore dei riassetti così realizzati. A tal fine propone di informare i Presidenti delle Camere che la Commissione è orientata a esprimere il proprio parere oltre il termine del 3 febbraio, compatibilmente con il termine finale per l'esercizio della delega, con l'auspicio che il Governo attenda il parere stesso.
Non essendovi obiezioni, così resta stabilito.
La seduta termina alle ore 14,30.