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COMMISSIONE PARLAMENTARE PER LA SEMPLIFICAZIONE
Giovedì 15 settembre 2011
85a seduta
Presidenza del Presidente
Interviene il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri, Crimi.

La seduta inizia alle ore 8,30

IN SEDE CONSULTIVA SU ATTI DEL GOVERNO

Schema di decreto del Presidente della Repubblica recante adeguamento della disciplina di organizzazione dell’Istituto per il credito sportivo (n. 400).
(Parere ai sensi dell'articolo 2, commi 634 e 635, della legge 24 dicembre 2007, n. 244 e dell’articolo 6, comma 5, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122. Esame e rinvio)

Il presidente PASTORE (PdL), relatore, ricorda il quadro normativo in attuazione del quale è stato adottato lo schema di decreto in titolo, soffermandosi sull'articolo 6, comma 5, del decreto legge n. 78 del 2010, che proseguendo il percorso del meccanismo "taglia enti" prevede la riduzione del numero dei componenti degli organi collegiali di tutti gli enti pubblici, anche economici, e degli organismi pubblici, anche con personalità giuridica di diritto privato. L'Istituto per il credito sportivo (ICS) è un ente pubblico economico che svolge attività bancaria, intervenendo a sostegno della realizzazione di impianti sportivi anche di minore entità, su tutto il territorio nazionale; ricorda le recenti vicende che hanno condotto alla nomina di un commissario straordinario, provvedimento oggetto peraltro di un contenzioso ancora in corso. La prossima scadenza del periodo di commissariamento è tra le ragioni di particolare urgenza nell'approvazione del regolamento in esame. Passa quindi a illustrare l'articolato, precisando le modifiche alla composizione del consiglio di amministrazione dell'Istituto; a tale riguardo, riferisce i rilievi critici che tale norma ha suscitato da parte della Banca d'Italia e dei soggetti privati partecipanti al capitale sociale dell'Istituto, i quali ritengono che lo schema di regolamento in esame configuri una rappresentanza troppo ridotta dei soci privati - che detengono una quota prevalente del capitale - in quell'organo; tali valutazioni sono condivise dal Commissario straordinario dell'ICS, come è emerso nel corso dell'audizione svolta nella seduta precedente.
Nel concordare con l'esigenza di riequilibrare la composizione del consiglio di amministrazione, illustra una proposta di parere favorevole con osservazioni, pubblicata in allegato al resoconto, nella quale, in particolare, si invita il Governo a valutare l'opportunità di riconsiderare la composizione del consiglio di amministrazione dell'Istituto per il credito sportivo assicurando, fatto salvo il numero complessivo di componenti, una più congrua rappresentanza dei soci privati dell'Istituto.

Interviene il Sottosegretario CRIMI, il quale riferisce sulla normativa che disciplina l'Istituto per il credito sportivo e sulle vicende più recenti, richiamate anche nella relazione del Presidente. Ricorda anch'egli che sulla nuova composizione del Consiglio di amministrazione dell'Istituto hanno formulato osservazioni critiche la Banca d'Italia e i soggetti privati partecipanti al capitale sociale dell'ICS, secondo cui la designazione da parte di questi ultimi di un solo componente all'interno del consiglio di amministrazione comporterebbe una significativa riduzione della rappresentanza dei soci privati, che detengono il 72 per cento del capitale sociale.
Manifesta la disponibilità del Governo ad accogliere tali rilievi, nei limiti imposti dall'art. 6, comma 5, del decreto legge. n. 78 del 2010; pertanto, in riferimento alla proposta di parere presentata dal relatore, concorda sull'opportunità di riconsiderare la composizione del consiglio di amministrazione dell'Istituto per il credito sportivo assicurando, fatto salvo il numero complessivo di componenti, una più congrua rappresentanza dei soci privati dell'Istituto.

L'onorevole BACCINI (PdL) chiede ragione della previsione in base alla quale un componente del consiglio di amministrazione è designato dalla Cassa depositi e prestiti.

L'onorevole LOVELLI (PD) dichiara di condividere la proposta di parere avanzata dal presidente relatore e chiede un chiarimento in merito all'incidenza che la definitiva approvazione del provvedimento in esame avrà sul contenzioso in corso.

Il sottosegretario CRIMI ritiene che la definitiva approvazione del regolamento e la conseguente ricostituzione degli organi statutari comporterà probabilmente il venir meno delle ragioni di contenzioso; nel sottolineare come ciò renda ancor più significativa l'approvazione in tempi brevi del regolamento, ringrazia la Commissione per il suo sollecito impegno. Rispondendo al quesito posto dall'onorevole Baccini, osserva che la Cassa depositi e prestiti è uno dei soci dell'Istituto.

A tale riguardo, il relatore, presidente PASTORE (PdL), ricorda che la designazione di un componente del consiglio di amministrazione da parte della Cassa è già prevista dalla normativa vigente.

L'onorevole BACCINI (PdL) esprime riserve in merito a tale previsione che si inserisce in una tendenza a realizzare, in vari settori, un trasferimento alla Cassa depositi e prestiti di attività e decisioni che sarebbe invece preferibile fossero assunte a livello politico, parlamentare o governativo. Conclude ribadendo di non condividere la conferma della designazione di un componente del consiglio di amministrazione dell'ICS da parte della Cassa.

L'onorevole DEL TENNO (PdL) si unisce alle considerazioni dell'onorevole Baccini.

Il presidente PASTORE (PdL), relatore, rimette alle valutazioni del Governo tale considerazione.

L'onorevole TORRISI (PdL) interviene manifestando piena adesione alla proposta di parere formulata dal relatore.

Il PRESIDENTE dispone una breve sospensione dei lavori.

La seduta, sospesa alle ore 9,05, riprende alle ore 9,15.

Il PRESIDENTE prende atto che la Commissione non è in numero legale per votare la proposta di parere sull'atto del Governo in titolo, il cui esame proseguirà nella settimana successiva.

Il seguito dell'esame è quindi rinviato.

La seduta termina alle ore 9,20.

PROPOSTA DI PARERE DEL RELATORE
SULL' ATTO DEL GOVERNO N. 400

La Commissione,
esaminato lo schema di decreto del Presidente della Repubblica in titolo,
considerato il parere della Sezione consultiva per gli atti normativi espresso dal Consiglio di Stato nell'adunanza del 30 agosto 2011;
considerato che la composizione del consiglio di amministrazione dell'Istituto per il credito sportivo come delineata dallo schema di decreto in titolo riduce significativamente la rappresentanza dei soci privati, nonostante questi detengano una cospicua partecipazione al capitale, limitandone la possibilità di incidere su delibere di rilevante interesse;

esprime

PARERE FAVOREVOLE

con le seguenti osservazioni:

- si invita il Governo a valutare l'opportunità di riconsiderare la composizione del consiglio di amministrazione dell'Istituto per il credito sportivo assicurando, fatto salvo il numero complessivo di componenti, una più congrua rappresentanza dei soci privati dell'Istituto;
- l'articolo 1, comma 3, richiede l'intesa con il Ministro per i beni e le attività culturali e il concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze: a tale riguardo, si invita il Governo a valutare l'opportunità di prevedere il concerto con entrambi i Ministri;
- si segnala che l'articolo 1, comma 4 e l'articolo 2, comma 1, prevedono il medesimo termine per l'adeguamento dello statuto e per la nomina dei componenti degli organi collegiali, invitando il Governo a valutarne la congruità;
- si segnala inoltre l'opportunità di inserire nell'articolo 1, commi 1 e 3, dopo le parole "Sottosegretario di Stato con delega allo sport", le seguenti: "ove nominato";
- sul piano meramente formale, infine, si segnala che i due articoli di cui si compone il provvedimento sono privi di rubrica.